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6 Maggio 2025 - 06 : 30
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Un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo!

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Un caro augurio di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo da parte di Brain Gym School! Con la sincera speranza che il 2018 sia davvero un anno migliore – più sereno, più allegro e ricco di amore – per tutti.

Vi ricordiamo che la segreteria resterà chiusa dal giorno 22/12/2017 al 8/1/2018.

Tutte le attività (incontri, seminari e sedute individuali) riprenderanno dal giorno 8/1/2018.

Alessandra Corrias

 

Brain Gym® e postura. Alla scoperta del linguaggio del corpo

“Il corpo mi ha tradito!”. A volte ci capita di pensarlo e, sì, abbiamo ragione: il corpo dice tutto di noi. Il linguaggio del corpo è estremamente chiaro e una postura non eretta, non allineata, la dice lunga sul nostro stato emotivo interiore.

Quando siamo eretti e stabili, non abbiamo bisogno di supporti, né interiori né esterni, perché possiamo attingere a tutte le nostre energie (fisiche e mentali) più profonde. E’ il principio delle arti marziali: la postura ci sostiene perché l’energia può circolare liberamente e in maniera fluida dentro di noi.

Uno dei grandi benefici che si possono trarre dalla pratica del Brain Gym è che i suoi movimenti ci aiutano ad allungarci sui nostri assi, assumendo una postura ideale che consente una circolazione fluida dell’energia, liberandoci così dallo stress e permettendo l’accesso a tutte le nostre capacità.

Che cosa ci impedisce, allora, di tenere una postura corretta nella vita di tutti i giorni?

Il primo responsabile è lo stress, seguono poi la fatica o posture statiche tenute per troppo tempo (come, ad esempio, restare seduti a lungo senza muoversi); in altre parole, le condizioni di vita che ci vengono imposte normalmente.

Sappiamo bene, però, che la postura che assumiamo in una data situazione influenza in maniera sensibile le cose…

  • suscita uno stato emotivo particolare che determina una reazione (ad esempio, non ci rivolgiamo a una persona alla stessa maniera se abbiamo le spalle arretrate o una postura di apertura; non abbiamo la stessa opinione di noi stessi né diamo la stessa risposta a un interlocutore);
  • influisce sulla nostra percezione della realtà, come dire che “determina la nostra realtà”. Ciò spiega, in parte, perché quando ci sono più persone ad assistere ad una scena, non tutti colgono gli stessi aspetti. Una postura troppo proiettata in avanti riduce il campo visivo e permette essenzialmente una percezione dei particolari della situazione, senza una visione d’insieme chiara e netta. Una postura troppo arretrata, invece, induce una percezione visiva più ampia ma che può risultare confusa, senza veramente riuscire a cogliere i particolari (troppo lontani) – e spesso con minore facilità di comprensione dei collegamenti fra le cose – di ciò che accade;
  • determina il nostro livello di sicurezza interiore, di fiducia in noi stessi e nell’ambiente che ci circonda;
  • determina l’80% della comunicazione non verbale che prevale in tutti gli scambi, inviando inoltre un messaggio chiaro e immediatamente decifrato da chi ci circonda, sul nostro stato interiore del momento, determinando così il modo in cui l’interlocutore si metterà in relazione con noi;
  •  influenza, inoltre, anche il nostro metabolismo.

La pratica quotidiana del Brain Gym modifica la nostra postura e ci permette di ritrovare l’unità delle diverse parti che ci compongono (corpo, cuore e cervello), aiutandoci a cambiare la nostra percezione del mondo.

Ritrovando la consapevolezza del proprio corpo, riallineando gli assi, ritroviamo i nostri punti di forza interiori e riscopriamo le nostre capacità, suscitando un piacevole senso di benessere generale, una sicurezza profonda che portano facilmente ad avere un nuovo sguardo sugli altri e sulla vita.

Il Brain Gym è indicato per tutti, sia piccoli che grandi, e non presenta alcuna controindicazione. Non solo, i movimenti possono essere facilmente adattati anche a chi ha difficoltà di mobilità o di equilibrio.

Brain Gym per Insegnanti. Movimenti da proporre alla classe per migliorare il rendimento

I movimenti di Brain Gym sono attività di breve durata che gli insegnanti possono proporre agli alunni per alleggerire lo stress, bruciare un eccesso di energia e migliorare l’apprendimento. Ogni movimento può essere praticato in uno spazio ridotto o addirittura al posto. In generale si tratta di movimenti divertenti, studiati per stimolare il cervello. Il Brain Gym è efficace sia con i più piccoli che con gli adolescenti, gli adulti e perfino gli anziani.

L’otto dell’infinito:

Gli alunni tracciano la forma di un otto sdraiato (o simbolo dell’infinito) per aria usando le dita oppure con un pennarello su un foglio di carta. Quando utilizzano la mano non dominante, il movimento stimola le zone del cervello deputate ala creatività e quindi risulta un esercizio di riscaldamento ideale prima di una lezione di arte o di scrittura creativa. Tracciare l’otto dell’infinito usando la mano dominante, invece, rilassa i muscoli del braccio e del polso e  aiuta gli alunni a prepararsi a scrivere un tema o un compito in classe. Gli otto andrebbero tracciati senza fretta e in scioltezza per circa 2-3 minuti.

Movimenti crociati:

I movimenti crociati aiutano a disperdere l’eccesso di energia, facilitando la concentrazione; inoltre, migliorano la comprensione, in quanto il movimento stimola entrambi gli emisferi del cervello e li spinge a collaborare. Si tratta di toccare il ginocchio sinistro con la mano destra e viceversa, come se si stesse marciando. Si alternano le due posizioni senza fretta per circa 3 minuti. Il movimento può essere praticato sia in piedi che da seduti.

Contatti crociati:

Si tratta di un esercizio calmante che aiuta ad alleggerire lo stress e a focalizzarsi. L’ideale è praticarlo dopo i momenti di gioco per ricondurre gli alunni con dolcezza al processo di apprendimento. Seduti sulle sedie, i ragazzi sovrappongono i polsi, girano le mani con i pollici in basso e intrecciano le dita per poi portarle al petto; intanto, incrociano le caviglie e respirano portando la punta della lingua sul palato a ogni inspiro. Più semplice a farsi che a dirsi!

Punti positivi:

I Punti del cervello aiutano a ridurre lo stress e quindi sono il movimento ideale fra una attività e l’altra. Ad esempio, se gli allievi hanno appena completato un’esercitazione di matematica particolarmente difficile possono fare una pausa praticando questo movimento. Gli alunni premono leggermente ai lati della fronte, tre dita sopra ciascun occhio, chiudendo gli occhi e respirando con calma. Mantenere la posizione per circa cinque minuti.

(testo tratto dall’articolo di B. Richards “Brain Gym Exercises for the Classroom” , www.livestrong.com)

A Natale regala “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare” di Paul Dennison

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Un’idea-regalo per questo Natale?
Il volume “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare” di Paul E. Dennison, tradotto in Italiano da Alessandra Corrias.
Tutto quello che c’è da sapere sul Brain Gym – e molto altro ancora – nel racconto dell’ideatore di questa straordinaria tecnica neuromotoria.

“Voglio promuovere l’idea che l’apprendimento non deve essere difficile e che muoversi per imparare può portare la salute, l’intelligenza e la realizzazione che sogniamo per noi stessi e per i nostri figli.”  –  Paul E. Dennison

Per info e prenotazioni: segreteria@braingymschool.it

Natale sta arrivando. Fate (e fatevi) un regalo speciale: scoprite il Brain Gym

Natale si avvicina velocemente e ogni anno diventa sempre più difficile trovare idee nuove per i regali. Vorremmo donare qualcosa di utile ma, spesso, i regali utili non sono i più originali né i più graditi…

Quest’anno, vi suggeriamo qualcosa di nuovo: regalate un seminario di Brain Gym oppure un pacchetto di 3 sedute individuali o magari il volume di Paul E. Dennison “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare” e portate nella vita di chi amate più gioia, più equilibrio, più appagamento… Per gli adulti ma anche per i bambini. Il Brain Gym non ha età e, soprattutto, non ha controindicazioni, ma si affianca splendidamente ad altre tecniche che supportano la consapevolezza e l’attivazione del cervello e delle sue funzioni.

Ricordate: non c’è nulla come avere l’opportunità di scoprire (o riscoprire) il piacere di imparare!

BUON NATALE A TUTTI da Brain Gym School Italia!

Per informazioni: inviate una mail a segreteria@braingymschool.it oppure un messaggio alla pagina fb Brain Gym School

 

Sclerosi Multipla. Migliorare la qualità della vita è possibile, con l’esercizio fisico e il Brain Gym

Negli ultimi 20 anni si sono moltiplicati gli studi scientifici che attestano che l’esercizio fisico ha un ruolo importante non solo nella salute del corpo ma anche nella salute del cervello e nel suo funzionamento. Oggi sappiamo che l’attività fisica accresce la sopravvivenza neurale e la resistenza ai danni cerebrali, promuove la vascolarizzazione, stimola la neurogenesi, migliora l’apprendimento e contribuisce al mantenimento delle funzioni cognitive.

Un allenamento aerobico regolare contribuisce a migliorare la qualità della vita, allevia la depressione, e migliora il benessere fisico generale anche nei soggetti affetti malattie neurodegenerative come la Sclerosi Multipla. Se in passato si suggeriva di evitare l’esercizio fisico in quanto alcuni sintomi tendono a peggiorare temporaneamente quando la temperatura corporea aumenta (fenomeno di Utthoff), oggi si consiglia di praticare dell’esercizio fisico, per quanto moderato e controllato.

Studi recenti sostengono che (prof. Ruchika Shaurya Prakash at Ohio State University, “Aerobic Fitness is Associated with Gray Matter Volume and White Matter Integrity in Multiple Sclerosis”, Brain Res. 2010 Jun 23; 1341C: 41-51) l’attività aerobica aiuta a limitare i danni al cervello: “L’ipotesi è che l’esercizio aerobico migliori i fattori di crescita nervosa nei pazienti affetti da SM, i quali accrescono il volume della materia grigia e l’integrità della materia bianca”.

Come ricorda il prof. Norman Doidge (“Le guarigioni del cervello”, Ponte alle Grazie, 2015): “Il cervello neuroplastico si è evoluto per imparare. Quando una persona non può più muoversi, vede di meno, sente di meno, elabora meno informazioni e il cervello comincia ad atrofizzarsi per la mancanza di stimoli (a meno che si tratti di un intellettuale, ma anche in questo caso i sistemi neuroplastici richiedono il movimento fisico per generare nuove cellule e produrre il fattore di crescita nervoso). I malati sviluppano deficit cognitivi con un tasso più elevato della popolazione sana”.

Un altro aspetto significativo da considerare è, inoltre, lo stress. I pazienti affetti da malattie neurodegenerative devono modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita. Gli stessi bisogni essenziali vengono sconvolti da impedimenti che colpiscono a tutto tondo. In primis sono proprio i disagi fisici a condizionare le giornate. E anche lo stato psicologico ne risente pesantemente: dalla condizione invalidante che producono le malattie neurodegenerative deriva la percezione di una sofferta condizione psicologica, dominata da sconforto e prostrazione.

Il malato è quindi soggetto a numerosi stress – che vanno dalla perdita di funzioni corporee essenziali, alla perdita del ruolo lavorativo, sociale, familiare, alla difficoltà di programmare il futuro – che spesso portano a sviluppare un vero e proprio “rifiuto del corpo”, per cui il soggetto tende ad estraniarsi da sé, a rifugiarsi nel mondo dei “pensieri” e a non voler più ascoltare il corpo, vissuto come “traditore”.

In tutti questi casi, come Doidge sottolinea, è possibile trarre un notevole beneficio dal ritrovare la consapevolezza del proprio corpo attraverso una pratica dolce, quale il BRAIN GYM, concentrata sul “qui e ora”. La neuroplasticità viene stimolata potentemente dal movimento lento e consapevole, dall’osservazione di noi stessi e di come agiamo/reagiamo al movimento. Il cervello, infatti, non può pensare senza la funzione motoria. E la consapevolezza motoria è la chiave per migliorare il movimento.

Il BRAIN GYM, attraverso semplici esercizi, stimola il corpo e, attraverso di esso, il cervello per aiutare l’intero sistema a ritrovare il miglior equilibrio possibile.

Invitandoci a re-imparare ad ascoltare il nostro corpo, il BRAIN GYM ci aiuta raggiungere una migliore consapevolezza corporea e insieme un miglioramento di…

  • funzione motoria,
  • equilibrio psico-fisico
  • coordinazione motoria, grossa e fine
  • equilibrio vestibolare
  • binocularità
  • ascolto
  • concentrazione e memoria
  • capacità di comprendere
  • capacità di espressione.

In particolare, il BRAIN GYM porta grande attenzione a tre punti che risultano significativi per chi è affetto da SM:

  • l’equilibrio: vi sono esercizi specifici molto semplici che il soggetto può poi praticare anche a casa, in autonomia;
  • la flessibilità: gli esercizi di BRAIN GYM sono dividi in 3 gruppi principali, e uno di questi è specificamente dedicato a varie attività di allungamento;
  • la termo-sensibilità: gli esercizi di BRAIN GYM sono praticati con lentezza e si incoraggia il consumo di acqua prima, durante e dopo in modo da rimanere adeguatamente idratati.

Origini del BRAIN GYM:

Il BRAIN GYM e la disciplina da cui è originato, la Kinesiologia Educativa (o Edu-K) sono il risultato di oltre 20 anni di ricerca di Paul E. Dennison, (inizialmente un insegnante specialista in difficoltà di lettura). Era il 1969 e Dennison aveva fondato alcuni centri di aiuto alla lettura nel sud della California. I suoi principali clienti erano adulti e bambini con importanti problematiche; molti erano dislessici. La sua personale esperienza di “bambino con difficoltà di apprendimento” lo aveva messo in condizione di comprendere bene l’impatto emotivo e psicologico di tali problematiche. Si dedicò allo studio della relazione fra pensiero e lettura, collaborando con esperti di sviluppo motorio e visivo. Queste collaborazioni confermarono via via l’importanza del movimento fisico per l’apprendimento. Attinse poi a varie tecniche e discipline per inserire nel programma movimenti specifici:

– attività derivanti dall’allenamento visivo incoraggiavano la coordinazione occhio-mano, la binocularità e la messa a fuoco;

– tecniche di allungamento muscolare provenienti dalla danza e dalle terapie corporee (metodo Feldenkrais, Alexander ecc.) rilassavano la tensione muscolare e riportavano il corpo al suo naturale allineamento;

– attività provenienti dal Touch For Health (basate sullo studio della medicina cinese e, in particolare, dei meridiani energetici) miglioravano l’equilibrio del sistema corpo-mente.

Dennison e sua moglie, Gail, misero a punto 26 movimenti grazie ai quali era possibile rafforzare le abilità di base (come la capacità di mettere a fuoco o di seguire un oggetto in modo fluido, il controllo posturale, la coordinazione sinistra-destra, l’orientamento spaziale, il processo uditivo) che sono tutte necessarie per riuscire nello studio come in molte situazioni della vita quotidiana.

Oggi il BRAIN GYM è diffuso in oltre 80 paesi e viene utilizzato in scuole, ospedali, centri riabilitazione, sia per i bambini che per gli adulti.

Nota bene: il BRAIN GYM non è una terapia ma un metodo educativo basato sul movimento e una straordinaria risorsa per migliorare la qualità della vita ad ogni età e in qualsiasi condizione. Gli esercizi non presentano alcuna controindicazione e possono venire facilmente adattati alle condizioni del soggetto.

 

A Milano, il 23 novembre lezione di prova del corso “Muovi il corpo e attiva il cervello” dedicato agli over 50

A Milano, il giorno 23 novembre alle ore 10 avrà luogo una lezione di prova gratuita del nuovo corso “Muovi il corpo e attiva il cervello” dedicato alla Terza Età e a chi desidera conservarsi giovane e attivo!

Il corso, guidato da Alessandra Corrias, Insegnante di Brain Gym, avrà cadenza settimanale (ogni Martedì dalle ore 10.00 alle 11.00) e si terrà presso il Centro QDB DiversaMente Comunico di via L.B. Alberti 10, a Milano (zona Sempione).

Il programma prevede una  attività motoria “dolce”, la pratica della Camminata Consapevole e del Disegno a Due Mani, il tutto volto a riattivare il corpo e stimolare il cervello, migliorando la coordinazione corporea, l’equilibrio, la vista, l’ascolto, la comunicazione, la memoria, la concentrazione, l’energia e l’autostima…

Per informazioni: contattare il Centro QDB, infoqdb2016@gmail.com e 329.0627175.

Viaggio consapevole nel Corpo & nel Cervello col metodo Brain Gym®

DOVE: a Milano, in zona Sempione.

QUANDO: domenica 12 novembre 2017, dalle h 9.30 alle 12.30 circa.

PER CHI: seminario aperto a tutti (dai 16 anni in poi). In particolare, dedicato a genitori, nonni, insegnanti, educatori, formatori.

CHE COSA: percorso di conoscenza e consapevolezza su come funziona il nostro cervello – specie quando siamo sotto stress –, dei meccanismi di apprendimento, della relazione fra cervello e movimento, delle problematiche connesse all’invecchiamento e all’uso sempre più esteso, a tutte le età, dei nuovi media.

Presentazione e pratica del metodo Brain Gym® concepito da Paul E. Dennison oltre 30 anni fa, diffuso in 80 paesi e ancora relativamente poco noto in Italia (alcuni semplici esercizi di base, come e quando applicarli per migliorare le prestazioni, l’apprendimento, la concentrazione, la memoria e il benessere generale).

A CURA DI: Alessandra Corrias, Insegnante di Brain Gym e di Disegno a Due Mani e consulente di Kinesiologia Educativa autorizzata dalla Educational Kinesiology Foundation (USA), da anni si occupa di supporto allo studio di bambini e ragazzi e di affiancare adulti con specifiche difficoltà (lettura, scrittura, concentrazione, memoria).

Per maggiori info:segreteria@braingymschool.it