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6 Maggio 2025 - 09 : 31
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Workshop di Introduzione al Brain Gym®

o-infinity-facebookWorkshop aperto a tutti. La capacità di apprendere sempre nuove strategie costituisce una straordinaria facoltà naturale. Senza di essa, un bambino non sarebbe in grado di diventare adulto, né un adulto di adattarsi alle sfide della vita. Perché, allora, a volte imparare cose nuove (o affrontare ciò che ci è ignoto) ci fa sentire angosciati, ansiosi o incapaci? Perché ci capita spesso di rimanere legati a vecchie (“cattive”) abitudini, o di rinunciare senza provare perché siamo convinti di “non farcela”?

Lo scopo del Brain Gym® – e della Kinesiologia Educativa, di cui fa parte – è quello di trovare una risposta a queste domande, mostrandoci come sia possibile riscoprire il piacere di sviluppare e padroneggiare (o recuperare) competenze nuove, che arricchiscano la nostra vita e potenzino le nostre abilità.

Basandosi su importanti contributi della letteratura scientifica e usandoli in una strategia combinata, il Brain Gym® propone una serie di movimenti facili studiati appositamente per stimolare le connessioni corpo-cervello e mettere in condizione di attingere pienamente al proprio potenziale interiore, con l’obiettivo di accompagnare il bambino e l’adulto nell’acquisizione di nuovi apprendimenti.

Destinato a genitori, educatori, ma anche medici e operatori socio-sanitari, nonché a “studenti” di tutte le età (che siano sportivi, manager, o professionisti interessati a migliorare le loro performance, la capacità di concentrazione o di gestione dello stress) il metodo Brain Gym® rende evidente a chi vi si avvicina che imparare e insegnare a imparare possono essere attività divertenti e stimolanti e che è sempre possibile ritrovare – e conservare – il piacere dell’apprendimento nella vita quotidiana, scolastica e professionale.

Che cos’è il BRAIN GYM:

Il Brain Gym® è un metodo educativo concepito oltre trent’anni fa da Paul Dennison, educatore americano. E’ attualmente utilizzato in più di 80 paesi e i suoi manuali sono stati tradotti in 40 lingue.

Il sistema di base del Brain Gym® prevede 26 movimenti organizzati in particolari sequenze. Questi movimenti sono stati concepiti per attivare il cervello in modo che funzioni al suo meglio, aiutando il sistema nervoso e il sistema senso-motorio a comunicare nel modo più efficiente possibile. Una volta che il cervello ha integrato i movimenti mediante la ripetizione, l’apprendimento diventa un’attività del cervello globale, e avviene più rapidamente e facilmente.

Il Brain Gym® non è un metodo terapeutico. Ha, però, l’obiettivo di lavorare sull’omeostasi dell’individuo e stimolarne l’autoregolazione, come parte di un processo di “riequilibrio”. Le sue semplici strategie di movimento contribuiscono a ri-definire la mappa corticale del cervello per ottenere i miglioramenti desiderati in qualsiasi funzione interessi: fisiologica, fisica, psicologica ed emotiva.

Il Brain Gym®, con i suoi facili esercizi, induce chi lo pratica a “imparare” ad ascoltare il proprio corpo, leggendone i messaggi più sottili e rientrandone in possesso con consapevolezza.

La pratica quotidiana del Brain Gym® consente di migliorare considerevolmente la concentrazione, la memoria, la capacità di comprendere e anche di esprimersi.

Il Brain Gym® permette di recuperare/raggiungere …

  • una maggiore consapevolezza corporea e quindi un migliore rapporto con se stessi (con tutto ciò che questo può comportare),

e un sensibile miglioramento …

  • della funzione motoria,
  • dell’equilibrio psico-fisico
  • della coordinazione motoria, sia grossa che fine
  • dell’equilibrio vestibolare
  • della binocularità
  • dell’ascolto.

Nota bene:

Il Workshop è aperto a tutti e risulta articolato in 4 moduli (I, II, III e IV livello) della durata di 4 ore ciascuno (per un totale di 16 ore). Non è possibile frequentare uno dei moduli successivi senza aver frequentato i precedenti. Una volta completati i 4 livelli è possibile accedere alla seconda parte del corso base di Brain Gym® (riconosciuto in tutto il mondo dalla Edu-K Foundation  di Ventura, California, USA) che ha una durata di 16 ore e consente di ottenere il diploma necessario per accedere alla formazione per diventare insegnante di Brain Gym® e consulente di Kinesiologia Educativa.

PROSSIME DATE a Milano: 

I livello: 19 marzo, 9 aprile, 29 aprile 2017

– durata: 4 ore

– costo: 35 euro.

– argomenti trattati: saranno presentati i fondamenti teorici del metodo (neuroscienze e apprendimento, come funziona il cervello, effetti dello stress,  tracciare nuovi percorsi per inibire le risposte automatiche ecc.), la sua storia e le sue caratteristiche generali, oltre ad illustrare (e a praticare insieme) alcuni dei 26 movimenti base, in modo da aiutare i partecipanti a comprendere a fondo i benefici e le possibili applicazioni di questa tecnica straordinaria, ancora poco nota nel nostro Paese.

II livello: 9 aprile, 29 aprile 2017

– durata: 4 ore

– costo: 35 euro.

A cura di: Alessandra Corrias, Insegnante di Brain Gym e Double Doodle Play e Consulente di Kinesiologia Educativa, membro di Brain Gym Italia e di Brain Gym France.

Per info e prenotazioni: acorrias@braingymschool.it

Il gioco e il ruolo del cuore nell’apprendimento

bambini-felici-giocano-002Paul Dennison nei suoi corsi insiste spesso sul fatto che – quando ci occupiamo del benessere dei nostri figli, soprattutto in relazione all’apprendimento – non possiamo trascurare il gioco e di quello che lui chiama lo “spazio del cuore”.

Ecco cosa scrive nel suo libro “Brain Gym and me”, da me tradotto in Italiano col titolo “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare” (Milano 2014):

“Il gioco e il ruolo del cuore nell’apprendimento:

Nel regno animale, il gioco è la capacità naturale di interagire con l’ambiente o di connettersi a un altro essere vivente… Il Brain Gym è un invito a giocare. Esso attiva lo stesso spazio del cuore che è essenziale per il bambino nella sua prima elaborazione degli schemi motori.

Quando ci muoviamo e giochiamo, siamo naturalmente curiosi, mentre facciamo esperienze col ritmo del nostro cuore. I bambini, come tutti coloro che sono nello spazio del cuore, apprendono naturalmente. L’amore governa l’universo, ma il mondo occidentale è sempre stato restio ad ammettere l’amore a scuola o sul luogo di lavoro. E, tuttavia, senza amore, passione ed entusiasmo, diverremmo secchi e deboli. Oltre a ciò, la nostra capacità di apprendere, crescere e adattarci all’ambiente, verrebbe seriamente compromessa.

Il Brain Gym non fa che stabilire e rinforzare le vie e le connessioni neuronali efficaci; ci rilassa e attiva le vie che attraversano la linea mediana. E apre anche il cuore. Quando la mente, il corpo e il cuore sono attivi e integrati, le persone fioriscono. Apprendono facilmente, divengono creative, sono compassionevoli e amichevoli e, cosa più importante, trovano un senso nella loro vita e sono felici. …

In questi ultimi anni la ricerca scientifica ha confermato che il cuore è parte integrante dell’intelligenza. Gli scienziati cominciano a dimostrare che il cuore non è solamente un organo per pompare il sangue. Mi riferisco all’intelligenza del cuore come nucleo della “saggezza del corpo”. Il cuore ha una mente, e questa comunica con il cervello. Infatti, ci sono più messaggi dal cuore al cervello che nell’altro senso. Inoltre, sembra che il cuore abbia un campo elettromagnetico esteso: così, grazie ai nostri cuori, noi ci influenziamo l’un l’altro in maniera invisibile.

…Nella nostra società moderna le persone sono troppo spesso “fuori di sé”, incapaci di accedere all’intelligenza del corpo. Noi dobbiamo riportare il corpo nelle nostre case, nelle aule e sui luoghi di lavoro. Dobbiamo rimettere il cuore al centro di tutto quello che facciamo. Con un cuore aperto e connesso, siamo più efficaci e organizzati in tutti gli aspetti della nostra vita, e più gioiosi. Otteniamo migliori risultati con meno sforzo. Se gli anni ’90 furono il “decennio del cervello”, gli anni 2000 devono introdurci al “secolo del cuore”. Se credete, come me, che le relazioni umane siano più importanti del denaro e della tecnologia, allora aprire il cuore diviene essenziale, poiché è il “cervello” del cuore che ci dà empatia e compassione – due forme di connessione emotiva che servono da fondamenta a interazioni umane gioiose.

Un invito:

Questo libro è un invito a utilizzare le tecniche del Brain Gym per integrare mente, corpo e cuore in modo che possiate esprimere al meglio il vostro meraviglioso potenziale. Che cosa significa per voi manifestare il vostro pieno potenziale? Solo voi potete scoprirlo.

Per me, vuol dire camminare gioiosamente su questa Terra al servizio di un progetto superiore. Vuol dire lavorare con creatività, avere la possibilità di dare e ricevere amore, e sapere profondamente, come mai prima d’ora, chi sono e ciò per cui sono stato creato. Tutto questo equivale al piacere di vivere la propria esistenza pienamente. …

Benché esprimiamo tutti il nostro massimo potenziale in modi diversi, penso che le persone abbiamo due cose in comune alla base.

In primo luogo, tutti hanno uno scopo. Quando abbiamo il senso profondo di chi siamo e del perché siamo su questo pianeta, la vita prende il volo. E’ una sensazione meravigliosa sapere che abbiamo importanza, che siamo su questa Terra per una ragione più grande che le nostre ambizioni e bisogni individuali.

In secondo luogo, la vita è fatta per essere gioiosa. Non siamo stati destinati a condurre una vita stressata, ansiosa, punteggiata di brevi momenti di relax e di felicità. Ci dovremmo svegliare ogni mattina felici di essere vivi e riconoscenti per ogni momento della nostra esistenza. Non appena ci dirigiamo con tutto il cuore verso uno scopo, siamo colmati da un’immensa energia, la cui fonte è tanto interiore che esteriore.

La mente, il cuore e il corpo devono lavorare insieme, con la ragione, la concentrazione e la sensibilità, se vogliamo superare gli ostacoli della vita presente. Infatti, gli ostacoli sono posti sulla nostra via proprio per farci imparare a sviluppare e integrare le nostre capacità innate. La vita diviene fluida quando impariamo ad attivare e stimolare questi diversi aspetti del nostro essere. Ed è lì che interviene il Brain Gym: offre degli strumenti pratici per realizzare l’integrazione e, pur essendo semplici, sono realmente efficaci.

Lo stress e i suoi effetti sull’apprendimento

pen-sketched-brainSopravvivere è ciò che conta di più nella nostra esistenza. Siamo “costruiti” per questo. Se ci troviamo in una situazione che minaccia la nostra sopravvivenza – il leone che salta fuori dal cespuglio, l’autobus che ci sfreccia davanti mentre stiamo per attraversare – il corpo entra in “modalità reattiva”: la circolazione si velocizza, il sangue diventa più denso per coagulare velocemente, il metabolismo accelera per bruciare energia mentre zuccheri e grassi vengono liberati nel sangue, cominciamo a sudare, il sangue si concentra nei muscoli perché siano pronti per reagire.

Dal punto di vista dell’attenzione, siamo concentrati su quanto sta accadendo qui e ora, perché dobbiamo sapere dove si trova il pericolo. Dobbiamo vedere le via di fuga. Saremo più veloci, e più forti e avremo maggior resistenza del solito per un breve periodo di tempo.

E’ una risposta strutturata per essere attivata solo di tanto in tanto e può davvero fare la differenza fra la vita e la morte.

Purtroppo, nella vita moderna ci troviamo spesso a preoccuparci per quanto potrà accadere nel futuro oppure ri-viviamo eventi negativi del passato, oppure, ancora, ci sentiamo minacciati anche quando non lo siamo. E, così facendo, attiviamo la risposta di “fuga o lotta”. In breve, entriamo in uno stato di stress.

Un’attivazione del sistema, però, quando è inutile ci fa stare male. E se ciò accade spesso, produce un logoramento del nostro sistema (si chiama carico allostatico), con conseguenti abbassamento delle difese immunitarie, accelerazione dell’indurimento delle arterie (che porta a infarti, ictus, scompensi metabolici, pressione alta, glicemia alta, colesterolo), ecc.

Si verifica anche un danno al cervello, perché gli ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo) sono neurotossici, e quindi danneggiano le cellule cerebrali a lungo andare. Le aree più colpite sono il centro della memoria (l’ippocampo) e la corteccia prefrontale, la nostra zona operativa, l’area dell’elaborazione decisionale.

L’unica parte del cervello che si accresce è il centro dello stress, che diventa sempre più grande e più reattiva.

Quando siamo sotto stress, il tronco encefalico (sistema di sopravvivenza) mostra un aumento dell’attività elettrica e del flusso sanguigno rispetto ai lobi frontali che invece rallentano sensibilmente. Questo limita la funzione cognitiva e lo svolgimento di determinati compiti.

Gli studenti che lavorano in modalità di sopravvivenza troveranno impossibile mantenere l’attenzione in classe, perché il loro sistema di iper-vigilanza inconscio li allerta ad ogni suono o movimento. Gli occhi – bloccati per cogliere le minacce provenienti dai lati – faticheranno a concentrarsi sul campo mediano (e quindi a leggere e scrivere). La capacità logica sarà minima e, col tempo, matureranno sfiducia, frustrazione e l’idea che non ci sia alcuna alternativa a questo stato.

Essere consapevoli di questo meccanismo del cervello ci aiuta a comprendere che, spesso, non si tratta di “non impegnarsi abbastanza” o di non metterci sufficiente volontà. E’ questione di come siamo fatti. E ci insegna che, se impariamo a riconoscere i segni dello stress, possiamo gestirlo e controllarlo.

10 modi per calmare un bambino ansioso

 

padres-e-hijosLavorando con i bambini ansiosi, ho imparato che avere a disposizione una serie di strumenti fra cui poter scegliere per far fronte alle piccole difficoltà di ogni giorno, può essere di grande beneficio sia per i piccoli che per i genitori. Ve ne sono davvero molti, ma qui ho deciso di elencarne solo 10, anche perché questi hanno tutti qualcosa in comune con alcuni movimenti di Brain Gym® e di Kinesiologia Educativa che insegno nei miei seminari o che utilizzo nelle sedute individuali.

Quando scegliete uno degli strumenti qui descritti per utilizzarlo, vi suggerisco di provare almeno due o tre volte prima di decidere che non è adatto per vostro figlio o che non funziona.

  1. Scrivere (e buttare): in uno studio pubblicato su “Psychological Science”, fu richiesto ad alcune persone di scrivere su un foglio cosa amavamo o odiavano del loro corpo. Poi, a un gruppo fu detto di tenere il foglio e di controllare se vi fossero errori mentre all’altro di gettare fisicamente il foglio e quanto riportava. L’atto fisico di gettare il foglio ha aiutato quelle persone a liberarsi anche dei pensieri negativi. La prossima volta che vostro figlio è in ansia per qualcosa, fategli scrivere i suoi pensieri su un foglio di carta (o aiutatelo a farlo) e poi fateglielo gettare via. E’ probabile che la sua visione della situazione comincerà a cambiare non appena il foglio sarà stato eliminato.
  2. Abbracciare: toccare il corpo con amore rilascia ossitocina (l’ormone del benessere) e riduce il cortisolo (l’ormone dello stress) nel sangue. Insegnate a vostro figlio, quando si sente ansioso, a darsi un bell’abbraccio consolatorio!
  3. Strofinare le orecchie: per centinaia d’anni gli agopuntori cinesi hanno usato gli aghi per stimolare vari punti sulle orecchie per trattare, fra gli altri problemi, lo stress e l’ansia. E’ possibile ottenere un beneficio simile semplicemente “pinzando” con il pollice e l’indice il bordo esterno del padiglione ed esercitando una pressione delicata per cinque secondi; poi, continuare fino a massaggiare l’intero orecchio. Lasciate che il bambino provi a farlo da solo, proseguendo fino ai lobi.
  4. Tenersi le mani: tenersi le mani (anche massaggiarle) porta benefici tanto fisici che psicologici. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che – tenendo la mano ai pazienti durante un’operazione – riuscivano a controllare meglio i sintomi, sia fisici sia mentali, dell’ansia. Insegnate a vostro figlio e intrecciare le dita e a massaggiarle finché il senso di oppressione comincia ad attenuarsi.
  5. Allungare il corpo: uno studio pubblicato sul “Journal of Developmental and Behavioural Pediatrics” ha dimostrato che i bambini che praticano yoga non solo traggono benefici dell’esercizio ma li conservano per lungo tempo dopo la pratica. Anche se non conoscete le posizioni yoga, praticare esercizi di allungamento lenti e metodici, tanto degli arti inferiori quanto di quelli superiori, fornisce gran parte degli stessi vantaggi.
  6. Spingere il muro: tendere e sforzare intensamente i muscoli del corpo per qualche secondo riesce a innescare un rilassamento di riposta che altre tecniche, come la respirazione profonda o la meditazione, non sempre riescono a ottenere. Mettete vostro figlio davanti a un muro e, usando, braccia, gambe, schiena, lo stomaco, fatelo spingere con tutte le sue forze come se dovesse spostarlo. Fatelo contare durante lo sforzo fino a 10, poi respirare profondamente sempre contando fino a 10, e ripetere (in tutto 3 volte).
  7. Sconnettere per disintossicare: diversi studi dimostrano che la tecnologia moderna è purtroppo correlata a aumento di stress e a un peggioramento della qualità del sonno, soprattutto nei giovani. Invitate vostro figlio a trascorrere una settimana senza video-game, tv o cellulare e incoraggiatelo a occupare lo stesso tempo in attività creative.
  8. Camminare nella natura: uno studio di Stanford ha mostrato che l’esposizione a spazi verdi ha un effetto cognitivo positivo sugli studenti. Andare a fare una passeggiata in mezzo al verde aiuterà vostro figlio a riconnettersi con gli oggetti fisici, tangibili e tridimensionali; inoltre, calma la mente e aiuta il cervello logico a controllare le aree che innescano il processo ansioso.
  9. Bere più acqua: la disidratazione non scatena l’ansia, ma ne peggiora i sintomi. Fate in modo che vostro figlio assuma adeguate quantità di acqua durante il giorno (circa 20 ml per kg corporeo).
  10. Concentrarsi sul respiro: la naturale risposta biologica all’ansia è un respiro superficiale e rapido. Concentrandovi sulla respirazione lenta e profonda, riuscirete ad aiutare vostro figlio a ridurre e contenere molte delle risposte del corpo allo stress.

A. Corrias “L’esercizio fisico fa bene al cervello. Meglio se è Brain Gym®”

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Alessandra Corrias e Paul Dennison alla presentazione della versione italiana del libro di Dennison  a Verona (aprile 2014).

Negli ultimi anni i neuro scienziati hanno pubblicato numerosi studi sul tema “cervello ed esercizio fisico”. E’ infatti stato ampiamente dimostrato che determinate attività fisiche hanno un profondo effetto sul cervello e possono addirittura modificarlo in maniera precisa. Fra le varie pratiche che possono aiutarci a prepararci fisicamente per sforzi mentali come sostenere un esame, parlare in pubblico o affrontare un progetto creativo, c’è il Brain Gym®.

ragazzoIl metodo Brain Gym® – ideato da Paul E. Dennison, educatore americano, oltre trent’anni fa, attualmente utilizzato in più di 80 paesi – ha come obiettivo mettere in equilibrio il sistema corpo/cervello, attivando le varie funzioni in modo che l’individuo raggiunga il suo miglior livello di prestazione. Facendo sì che il sistema nervoso e il sistema senso-motorio comunichino nel modo più efficace, ciascuno di noi viene messo in grado di riscoprire il piacere di sviluppare e padroneggiare competenze nuove, che arricchiscano la nostra vita e potenzino le nostre abilità.
Basandosi sui più importanti contributi della letteratura scientifica e usandoli in una strategia combinata, il metodo Brain Gym® propone una serie di 26 movimenti facili, organizzati in particolari sequenze, studiati appositamente per stimolare le connessioni corpo-cervello e mettere in condizione di attingere pienamente al proprio potenziale interiore, con l’obiettivo di accompagnare adulti e bambini nell’acquisizione di nuovi apprendimenti.
Destinato a sportivi, manager o professionisti interessati a migliorare le loro performance, la capacità di concentrazione, memoria, comunicazione o di gestione dello stress, ma anche a genitori, formatori e a studenti di ogni età, il metodo Brain Gym® ricorderà a chi vi si avvicina che imparare può essere un’attività divertente e stimolante e che è possibile ritrovare – e conservare – il piacere di apprendere e di fare, tanto nella vita professionale o privata.
imagesMa soprattutto in quella scolastica. Originariamente concepito per soggetti con difficoltà di apprendimento, viene oggi ampiamente utilizzato anche per gli alunni delle elementari che faticano a imparare a leggere, per i ragazzini che cercano di imparare a suonare uno strumento musicale o per gli studenti delle superiori che faticano a organizzare e memorizzare grandi quantità di dati. Per tale ragione, è ormai divenuto uno strumento indispensabile per migliaia d’insegnanti.
cervelloI risultati per tutti? In pratica si equilibrano emozioni e comportamento, si potenziano la coordinazione fisica e le performance sportive. E si sviluppa uno stato generale di benessere e di calma in ogni ambito quotidiano. Infatti il Brain Gym® è ritenuto in grado di offrire sollievo dallo stress, accrescere l’autostima e fornire maggiore consapevolezza del proprio spazio personale. Si è, pertanto, rivelato come un’ottima integrazione alla psicoterapia in quanto può aiutare a modificare convinzioni e abitudini da lungo tempo radicate.
Per imparare il Brain Gym® si consiglia di rivolgersi a un insegnante certificato, che potrà proporre corsi di gruppo o sedute individuali. Esistono corsi base, o anche corsi su tematiche più specifiche. Una prima seduta dura circa un’ora e mezza ed è, in genere, seguita da una seconda seduta a tre settimane o un mese di distanza. Per ottenere risultati duraturi si raccomanda di seguire il programma indicato dall’insegnante con costanza e intensivamente (almeno una volta al giorno) per circa sei settimane. Per saperne di più può essere utile al lettura di “Brain Gym. Come scoprire e mantenere per sempre il piacere di imparare” (Milano 2014), di Paul E. Dennison,
libroAlessandra Corrias, specializzata in salute e benessere, è da sempre impegnata nel supporto allo studio di bambini e ragazzi di tutte le età e nell’affiancamento degli adulti che intendono seguire un percorso di crescita personale. Insegnante di Brain Gym®, Insegnante di Double Doodle Play e consulente di Kinesiologia Educativa autorizzata da Brain Gym International (www.braingym.org), membro di Brain Gym France (www.braingym.fr) e di Brain Gym Italia (www.braingymitalia.org). Ha tradotto in Italiano il volume di Paul E. Dennison ‘Brain Gym and Me’ (vedi sopra), per contribuire alla diffusione e alla conoscenza del metodo nel nostro Paese.

Corsi e percorsi per imparare e utilizzare il Brain Gym®

braingym-manifestoI NOSTRI PROGRAMMI

Il metodo Brain Gym® può essere appreso attraverso sedute individuali, workshop introduttivi oppure corsi di gruppo. Per imparare e mettere in pratica correttamente il metodo Brain Gym® è importante fissare un incontro per una seduta individuale, a seguito della quale si potrà poi scegliere il programma di intervento più adatto.

LE SEDUTE INDIVIDUALI

Il primo incontro, conoscitivo, dura circa 1 ora e mezza.

La frequenza delle sedute successive è, di regola, quindicinale o mensile, a seconda delle esigenze specifiche. Ad ogni seduta, si farà una valutazione delle condizioni del soggetto e verranno presentati alcuni esercizi specifici, da eseguire a casa quotidianamente. Per ottenere risultati durevoli e significativi si raccomanda di seguire il programma indicato dal consulente con costanza e in maniera intensiva (almeno una volta al giorno, per una durata di circa 5/10 minuti) per un periodo di circa sei settimane.

Non tutti, come è logico, rispondono allo steso modo. In tutti i casi, però, vale la regola che “più si pratica e più velocemente si raggiunge l’obiettivo”.

LAVORARE IN GRUPPO

 Workshop: 

Si tratta di 4 seminari d’introduzione al metodo Brain Gym®, della durata di 4 ore l’uno (totale 16 ore). E’ possibile frequentare solo il primo livello per apprendere le basi teoriche del metodo e alcuni movimenti, mentre i successivi 3 illustrano a fondo e progressivamente tutti i 26 movimenti di base.

Sono aperti a tutti (adulti e ragazzi dai 14 anni in poi) e consentono di comprendere il metodo e cominciare a praticare in autonomia.

Chi frequenta tutti e 4 i livelli può accedere al secondo modulo di BRAIN GYM 101.

Corsi:

Brain Gym 101: Si tratta del corso base riconosciuto dalla Edu-K Foundation americana e quindi consente il conseguimento di un diploma valido per proseguire – qualora si sia interessati – la formazione per diventare Insegnante di Brain Gym® e Consulente di Kinesiologia Educativa.

La durata è di 32 ore, divise in 2 moduli di 16 ore ciascuno (su 2 weekend).

E’ aperto a tutti e si rivolge, in particolare, a chi desidera utilizzare il Brain Gym® non solo per sé ma nella propria attività professionale (insegnanti, formatori, logopedisti, personale paramedico eccetera)

Disegno a Due Mani (Double Doodle o Disegno a Specchio): è riconosciuto dalla Edu-K Foundation e quindi consente il conseguimento di un diploma valido per la formazione in Brain Gym® e Kinesiologia Educativa.

La durata è di 8 ore, preferibilmente concentrate in una sola giornata (ma è possibile, su richiesta, dividerle in 2 tranche da 4 ore ciascuna).

E’ aperto a tutti (dai 14 anni in su) e si rivolge tanto a chi già è esperto o amante del disegno e della pittura, quanto a chi non ha alcuna esperienza ma desidera imparare ad utilizzare entrambe le mani, stimolare i due emisferi cerebrali e una migliore coordinazione visiva.

Su richiesta è possibile organizzare Atelier di Disegno a Due Mani per bambini e adulti o solo per adulti (della durata di 1 ora e mezza).

Atelier di Brain Gym®:

(dai 14 anni in su)

Gli Atelier rappresentano uno “spazio di condivisione e di pratica”, dove chi ha già una certa conoscenza del metodo può esercitarsi con il supporto e la guida di un insegnante e confrontarsi con chi sta facendo un percorso simile.

In questo modo, si ha la possibilità di chiarire i dubbi, correggere gli errori e individuare più facilmente la pratica più adatta per il raggiungimento di un determinato obiettivo.

La durata è di 1 ora e mezza, una volta al mese.

Su richiesta è possibile organizzare Atelier di Brain Gym® per genitori e bambini (della durata di 50 minuti).

 

LE NOSTRE PROPOSTE PER L’ESTATE IN CITTA’

Il periodo delle vacanze estive può essere un’ottima occasione da sfruttare in vista del nuovo anno scolastico. Senza dimenticare il divertimento!

L’estate, soprattutto per i bambini e i ragazzi in età scolare, è la stagione dedicata al riposo e al divertimento.

Alcuni, però, hanno più bisogno di altri di sfruttare al meglio i tre mesi delle vacanze per recuperare eventuali lacune, per prepararsi al meglio (magari all’ingresso in una nuova scuola), per intraprendere lo studio di una lingua straniera o, semplicemente, per svolgere adeguatamente i compiti assegnati dagli insegnanti.

Grazie al metodo Brain Gym®, ogni intervento mirato al miglioramento della performance scolastica verrà potenziato.

Ecco perché proponiamo una serie di offerte (individuali e di gruppo) rivolte in maniera specifica ai bambini e ai ragazzi che rimangono in città.

Alcune delle nostre proposte:

– Pacchetti di 6 incontri individuali da 1 ora, con cadenza bisettimanale (su un periodo di 3 settimane).

– Laboratori di gruppo:

BRAIN GYM® e INGLESE (in preparazione)

BRAIN GYM® e YOGA (in preparazione).

Due parole ai genitori. Come aiutare i nostri figli

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imparare-con-i-figliSappiamo tutti molto bene che il rapporto con l’apprendimento può essere fonte di grande ricchezza, ma anche di molte sofferenze, talora dovute alla rigidezza del sistema scolastico, talora all’incoerenza o ancora alla chiusura di alcuni educatori entro schemi stereotipati.

Lo stress che deriva da una cosiddetta “difficoltà di apprendimento” non si riversa solo sul diretto interessato, ma anche sull’ambiente circostante, sulla famiglia, sui compagni di squadra, insomma su tutto il mondo del bambino.

Tuttavia è ampiamente dimostrato che un bambino – o anche un adulto – che impara con piacere, trasmetterà questo piacere agli altri e lo manterrà intatto nel tempo, fino a quando verrà il suo turno di tramandare le conoscenze acquisite.

Esistono diversi strumenti per aiutare i nostri figli e per aiutarci ad aiutarli. Il BRAIN GYM® è uno di questi strumenti. E’ facile e veloce e i risultati che produce durano nel tempo.

E’ importante sottolineare come non esistano situazioni (tranne in casi di serio impedimento funzionale diagnosticato) in cui non si possa “migliorare” e non sia mai troppo tardi per intervenire: quindi, prima si comincia e meglio è!

In diverse occasioni, incoraggiamo caldamente affinché il programma di BRAIN GYM® venga appreso, e seguito, anche dagli altri componenti del nucleo familiare. In questo modo, il bambino sentirà di poter condividere più pienamente la propria esperienza e vivrà la pratica del BRAIN GYM® non come un compito o una “correzione” ma come un momento ludico, trovando un sostegno negli altri per trovare continuità e costanza nella pratica.

 

Brain Gym® che cos’è e come funziona. A chi può essere utile

il Brain Gym aiuta a scoprire il piacere di imparare. Un modo semplice adatto per bambini e adulti
il Brain Gym aiuta a scoprire il piacere di imparare. Un modo semplice adatto per bambini e adulti
il Brain Gym aiuta a scoprire il piacere di imparare. Un modo semplice adatto per bambini e adulti

Come sostiene Paul E. Dennison, ideatore del metodo Brain Gym®, “il movimento è la chiave per l’apprendimento”.

La capacità di apprendere costituisce una straordinaria facoltà naturale. Senza di essa, un bambino non sarebbe in grado di diventare adulto, né un adulto potrebbe adattarsi alle sfide della vita quotidiana.

Perché, allora, alcuni di noi hanno “paura” di imparare? Perché vi sono persone che si sentono ansiose, angosciate o semplicemente incapaci quando si tratta di affrontare l’apprendimento?

L’obiettivo del metodo Brain Gym® – e della Kinesiologia Educativa, di cui è parte integrante – è di trovare risposta a queste domande, mostrando come sia possibile per tutti riscoprire il piacere di sviluppare e padroneggiare competenze nuove, che arricchiscano la nostra vita e potenzino le nostre abilità.

Basandosi sui più importanti contributi della letteratura scientifica specializzata, il metodo Brain Gym® propone una serie di movimenti facili studiati appositamente per stimolare le connessioni corpo-cervello e mettere in condizione chi li pratica di attingere pienamente al proprio potenziale interiore, con l’obiettivo di accompagnare l’individuo (bambino o adulto) nell’acquisizione di nuovi apprendimenti.

Concepito da Paul E. Dennison oltre 30 anni fa, è attualmente utilizzato con successo in oltre 80 paesi.

 Come funziona?

Il Brain Gym® prevede la pratica di 26 movimenti, concepiti per attivare il cervello in modo che funzioni al meglio delle sue possibilità, aiutando il sistema nervoso e il sistema senso-motorio a funzionare nel modo più efficiente possibile.

Una volta che il cervello ha integrato i movimenti, l’apprendimento diventa un’attività del cervello globale e avviene più rapidamente e con facilità.

Le applicazioni del Brain Gym® e della Kinesiologia Educativa (che vuole, appunto, “educare attraverso il movimento”) sono molteplici:

– migliorare le capacità di apprendimento e le performance scolastiche

– equilibrare emozioni e comportamento

– migliorare la coordinazione fisica e le performance sportive

– sviluppare uno stato generale di benessere e di calma in ogni settore dell’esistenza.

 A chi può essere utile?

Il Brain Gym® può rivelarsi d’aiuto per chiunque desideri migliorare i propri processi di apprendimento in qualsiasi momento della sua esistenza, ma può risultare particolarmente utile per quanti presentano difficoltà – certificate o meno – di apprendimento (in particolare, cattiva lateralizzazione, dislessia, dispraxia e deficit di attenzione). Il Brain Gym® viene da tempo ampiamente utilizzato per gli alunni della scuola Primaria (o anche più grandi) che faticano nella lettura, per i ragazzi che desiderano imparare a suonare uno strumento musicale o per gli studenti delle superiori che stentano a organizzare e memorizzare grandi quantità di dati: in questi, e in molti altri casi, il Brain Gym® può rappresentare un valido aiuto per raggiungere i propri obiettivi.

Per tali ragioni, il Brain Gym® è ormai divenuto in tutto il mondo uno strumento indispensabile per migliaia di individui di ogni età: insegnanti e formatori, personale medico e paramedico, logopedisti, manager, artisti, atleti professionisti e amatoriali, scolari, studenti e genitori.

 

Brain Gym® – Breve storia di un metodo semplice ed efficace

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Paul e Gail Dennison
Paul e Gail Dennison
Paul e Gail Dennison

Il Brain Gym® e la disciplina da cui è originato, la Kinesiologia Educativa (o Edu-K) sono il risultato di oltre 20 anni di ricerca di Paul E. Dennison, educatore americano specialista in difficoltà di apprendimento (particolarmente, la lettura). Era il 1969 e Dennison aveva fondato alcuni centri di supporto alla lettura nel sud della California. I suoi principali clienti erano adulti e bambini con importanti problematiche; molti erano dislessici.

La sua personale esperienza di “bambino con difficoltà di apprendimento” gli aveva consentito di comprendere bene l’impatto emotivo e psicologico di tali problematiche. Si era, perciò, dedicato allo studio della relazione fra pensiero e lettura, approfondendo la teoria dell’apprendimento e collaborando con esperti di varie discipline. Queste collaborazioni confermarono via via l’importanza del movimento fisico per l’apprendimento.

Così individuò specifiche attività derivanti dall’allenamento visivo per lo sviluppo che incoraggiavano la coordinazione occhio-mano, la binocularità e la messa a fuoco; alcune tecniche di allungamento muscolare (provenienti dalla danza e dalle terapie corporee) erano adatte a rilassare la tensione muscolare e a riportare il corpo al suo naturale allineamento mentre alcune attività provenienti dal Touch For Health – che si basa sullo studio della medicina cinese e, in particolare, dei meridiani energetici – si rivelarono ideali per migliorare l’equilibrio del sistema corpo-mente.

Dennison e sua moglie Gail misero quindi a punto altri esercizi specifici. Col tempo fu loro sempre più chiaro che grazie a questi 26 movimenti era possibile rafforzare le abilità di base – come la capacità di mettere a fuoco o di seguire un oggetto in modo fluido, il controllo posturale, la coordinazione sinistra-destra, l’orientamento spaziale, il processo uditivo – che sono necessarie per riuscire tanto nello studio quanto in molti ambiti della vita quotidiana.

Infine, i Dennison formularono una sequenza di attività (o procedura), che si rivelò ancora più efficace dell’impiego dei movimenti presi singolarmente. La chiamarono “I 5 passi per un facile apprendimento” (o “equilibrazione”): il suo scopo è riportare le funzioni mentali e la coordinazione corporea in equilibrio, creando uno stato di armonia e benessere generale.

Le equilibrazioni fanno sì che i movimenti siano più efficaci e agevolano cambiamenti rapidi e profondi. Si può fare un’equilibrazione per affrontare un ostacolo, un’abilità che non si riesce a padroneggiare, un’abitudine sabotatrice che si desidera eliminare, o un potenziale interiore che si vorrebbe sviluppare. Le equilibrazioni vengono fatte con il supporto e la guida di un operatore, tanto in sedute individuali che in gruppo.

Il Brain Gym® esiste ormai da più di 30 anni ed è diffuso in oltre 80 paesi.

Persone di ogni età, piccoli e grandi, praticano queste attività ogni giorno per allentare lo stress, o come veloce preparazione prima di studiare, scrivere o fare sport, per sentirsi a proprio agio ed efficienti.