Brain Gym e metodo Montessori rappresentano una combinazione vincente. Entrambi, infatti, privilegiano un percorso educativo che facilita l’apprendimento mediante il movimento. Maria Montessori aveva scoperto l’importante relazione fra movimento e apprendimento già parecchi anni. Così affermava nel volume “Il segreto dell’infanzia”

“Il Movimento non è soltanto espressione dell’io, ma fattore tangibile che pone l’io in relazione ben determinate con la realtà esterna. Perciò il  Movimento  è un fattore essenziale per la costruzione dell’intelligenza, che si alimenta e vive  di acquisizioni  ottenute nell’ambiente esteriore.”

La Montessori seppe mettere in evidenza il collegamento fra apprendimento cinestesico e interazione fisica con l’ambiente, quando i bambini imparano ad utilizzare materiali e strumenti che impegnano le loro mani. C’è un costante movimento nell’ambiente montessoriano. La connessione fra apprendimento e movimento si spiega se consideriamo che la sopravvivenza dei nostri antenati dipendeva totalmente dalla loro capacità di coprire lunghe distanze, muovendosi da una zona all’altra in cerca di cibo. Per poter sopravvivere dovevano muoversi: e questo spiega , ad esempio, perché camminare sia una attività estremamente benefica per il cervello.

Uno studio suggerisce che: “una attività fisica regolare sostiene il sano sviluppo del bambino, migliorando la memoria, la concentrazione e un atteggiamento positivo. Per esempio, i ricercatori hanno scoperto che i bambini che avevano avuto la possibilità di correre per 15-45 minuti prima delle lezioni erano meno distratti e più concentrati in classe. Questi effetti positivi duravano dalle 2 alle 4 ore.” (fonte: edutopia.org)

Introdurre il Brain Gym in classe , prima delle lezioni, può risultare estremamente utile. Il Brain Gym aiuta i bambini di 3 e 4 anni a lavorare per costruire le abilità della “linea mediana”. Sostiene lo sviluppo delle abilità bilaterali: “l’abilità di usare entrambi i lati del corpo alo stesso tempo in maniera controllata e organizzata Essere capaci di coordinare entrambi i lati del corpo è indicativo del fatto che entrambi gli emisferi cerebrali stanno comunicando e condividono le informazioni.” (fonte: nsp4kids.com)

Gli esercizi di attraversamento della linea mediana aiutano a sviluppare la connessione fra l’emisfero sinistro e l’emisfero destro. L’idea è di facilitare il bambino a sviluppare l’abilità di muovere il braccio/mano sinistro o la gamba/piede nello spazio del lato destro del corpo e viceversa.

Su questo argomento e sull’introduzione del Brain Gym nel metodo Montessori, vi suggerisco di consultare il sito www.montessorinature.com

 

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