343-girls-jumping-ropeLe ricerche scientifiche continuano a segnalare il fatto che – come sosteniamo nel Brain Gym® – i bambini piccoli imparano meglio grazie attraverso il gioco, tuttavia in molte scuole materne sta avvenendo uno slittamento progressivo verso un tipo di apprendimento decisamente più “accademico”.

Ma quando ci si sforza di fornire ai bambini esperienze di apprendimento sempre più organizzate, l’ambiente giocoso e rilassato spesso risulta compromesso e le opportunità per giocare liberamente – specie all’aperto – diventano meno prioritarie. Tuttavia, è proprio attraverso il gioco attivo all’aperto che i bambini cominciano a costruire molte delle abilità fondamentali di cui avranno bisogno per avere successo negli anni a venire. Infatti, prima dei 7 anni i bambini hanno un disperato bisogno di fare numerose esperienze sensoriali con tutto il corpo ogni giorno per sviluppare una mente e un corpo forte. E ciò funziona meglio all’aperto, dove i sensi sono pienamente stimolati e i corpi si confrontano con un terreno disuguale e imprevedibile.

Gli anni della materna non sono solo il momento perfetto affinché i bambini imparino attraverso il gioco, ma sono anche un periodo decisivo dello sviluppo. Se i bambini non ricevono abbastanza esperienze motorie e ludiche, cominciano la loro carriera scolastica con alcuni svantaggi. E’ più probabile che sia goffi, che facciano fatica a stare attenti, a controllare le emozioni, che utilizzino metodi di risoluzione scadenti e rivelino difficoltà nelle interazioni sociali. Nella tarda infanzia si vedono sempre più spesso problematiche sensoriali, cognitive e motorie presentarsi, in parte proprio a causa della carenza di movimento e di gioco in età infantile.

Quando si presentano tali problematiche alla scuola elementare, nel migliore dei casi genitori e insegnanti cercano di affrontare il problema praticando speciali tecniche di respirazione, tenendo gruppi sulle abilità sociali, utilizzando esercizi speciali nel tentativo di “insegnare” ai bambini come stare fermi e migliorare la concentrazione.

Tuttavia, queste non sono abilità che dovrebbero essere insegnate: dovrebbero essere state sviluppate in tenera età in maniera naturale attraverso esperienze ludiche.

Se i bambini ricevessero ampie opportunità di gioco all’aperto ogni giorno con i loro compagni, non ci sarebbe bisogno di praticare esercizi speciali o di insegnare tecniche di meditazione ai più giovani membri della nostra società, perché svilupperebbero queste abilità attraverso il gioco.

I bambini hanno solo bisogno di tempo, spazio e del permesso di essere bambini. Lasciamo che le esperienze di apprendimento dirette dagli adulti vengano dopo. I bambini della materna hanno bisogno di giocare!

(estratto tradotto e adattato dall’articolo “The decline of play in preschoolers – and the rise in sensory issues” di Valerie Strauss, pubblicato sul “The Washington Post”, 1 Settembre 2015)

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